Elder Law - Diritti, anziani e società
G. Giappichelli Editore

Morbo di Alzheimer e gratuità delle prestazioni sanitarie – App. Milano 9/6/2025

argomento: Giurisprudenza - Welfare

Corte d'Appello Milano, Sez. IV, 9 giugno 2025, n. 1644 - L'attività prestata in favore di soggetto gravemente affetto da morbo di Alzheimer ricoverato in istituto di cura è qualificabile come attività sanitaria a carico del SSN

“I recenti arresti della Suprema Corte hanno […] messo in luce che "l'attività prestata in favore di soggetto gravemente affetto da morbo di Alzheimer ricoverato in istituto di cura è qualificabile come attività sanitaria, quindi di competenza del Servizio Sanitario Nazionale, ai sensi della L. n. 730 del 1983, art. 309, non essendo possibile determinare le quote di natura sanitaria e detrarle da quelle di natura assistenziale, stante la loro stretta correlazione, con netta prevalenza delle prime sulle seconde, in quanto comunque dirette, anche ex D.P.C.M. 8 agosto 1985 , art. 1, alla tutela della salute del cittadino" (Cass. 22/02/2024 n. 4752; Cass. 11/12/2023 n. 34590). È dunque sufficiente, secondo la Corte Superiore, che a una persona affetta da Alzheimer siano erogate prestazioni sanitarie collegate, per rendere la prestazione assistenziale inscindibilmente connessa a quella sanitaria (Cass. Sez. 3, 24/01/2023, n. 2038). Tali principi valgono non solo nel caso di pazienti affetti da morbo di Alzheimer, ma anche in presenza di altre patologie degenerative, come la demenza senile, ovvero disabilità dovute a deficit cognitivi, occorrendo più in generale verificare se, in relazione alla malattia di cui è affetto il paziente, siano necessarie, per assicurargli la tutela del suo diritto soggettivo alla salute e alle cure, prestazioni di natura sanitaria che non possono essere eseguite se non congiuntamente alla attività di natura socio-assistenziale”.

Nel caso di specie, l'onere economico della prestazione socio -assistenziale deve essere posto a carico del SSN, poiché il quadro delle patologie come descritto dallo stesso ente di ricovero era tale da esigere un trattamento sanitario personalizzato. Le prestazioni di carattere assistenziale rese in favore del paziente hanno dunque carattere gratuito e l’impegno di pagamento assunto dal figlio del soggetto ricoverato in qualità di obbligato solidale deve considerarsi nullo ex art. 1418 c.c. per contrarietà a norme imperative.

Keywords: Alzheimer - SSN - prestazioni sanitarie - prestazioni assistenziali

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