argomento: Giurisprudenza - Misure di protezione
Cass. Civ., Sez. I, 11 maggio 2017, n. 11536 – Le norme previste per l’interdetto non sono suscettibili di applicazione generalizzata al beneficiario dell’amministrazione di sostegno
L’istituto dell’interdizione e quello dell’amministrazione di sostegno, lungi dal caratterizzarsi per l’analogia, si collocano su piani diversi, in quanto il primo è diretto all’incapacitazione, mentre il secondo alla valorizzazione delle capacità residue dell’individuo.
È pertanto da escludere una generalizzata applicazione, per via analogica, delle limitazioni dettate per l’interdetto al beneficiario dell’amministrazione di sostegno, come confermato dall’art. 411 u.co., c.c., ai sensi del quale l’estensione può trovare “esclusivo fondamento in un individualizzato provvedimento del giudice tutelare, misurato sull'interesse dello stesso beneficiario dell'amministrazione di sostegno e avendo avuto riguardo all'interesse tutelato dalle norme di volta in volta applicate.
Keywords: amministrazione di sostegno - interdizione - applicazione analogica - esclusione
